Mattarella e Giovanni: operazione simpatia o errore?

Venerdi 27 marzo 2020 alle ore 19:00 era atteso un discorso del nostro presidente della repubblica Sergio Mattarella.

Mi sintonizzo sul canale YouTube del Quirinale e dopo appena un minuto mi ritrovo davanti queste due scene:

Mattarella si lamenta con un certo Giovanni la sua “astinenza” dal barbiere e dopo che non riesce a leggere il discorso (si presume da un cartello) perché Giovanni non riesce a star fermo.

Non credevo ai miei occhi e ho salvato quel video che, pochi minuti dopo, è stato cancellato, ma non prima che venisse salvato dagli internauti.

Ben due fuorionda inseriti nella versione inizialmente diffusa, che è stata ricaricata su altri canali YouTube (sotto) mentre su quello del Quirinale è stato cancellato e sostituito.

Versione con i due fuorionda con “Giovanni” – DURATA MIN 10:38

Anche RETE 4 aveva mandato la versione errata del discorso. Andando però sul sito di mediaset play, nella sezione del TG4 non è stata caricata la versione integrale del telegiornale.

infatti non compare il rettangolo grigio chiaro con scritto “puntata intera”, nell’edizione delle ore 19:00 del 27 marzo

Se andiamo a vedere la puntata ricaricata sul mediaset play (questa qui) al minuto 11:06-11:07 si nota un taglio netto che interrompe il video del presidente, ma che è stato ricaricato su questo canale YouTube.

Anche su Twitter questa “disattenzione” del TG4 non è passata inosservata (alzate il volume).

CHI HA MANDATO IN ONDA IL MESSAGGIO GIUSTO?

Su RAI 3 il telegiornale ha mandato in onda la versione corretta (questa qui dal min 10:00 al 17:30 del TG3 integrale), anche sulla pagina Facebook del Partito Democratico risulta il messaggio corretto (era preso proprio dal TG3).

Quindi sorge spontanea una domanda. Com’è possibile che la RAI avesse il messaggio giusto e MEDIASET no?

LE SCUSE UFFICIALI

Pochi minuti dopo la messa in onda, alle 19:07 compare questo tweet di Lorenzo Pregliasco che, oltre ad essere il cofondatore di YouTrend (vedi la sua BIO), probabilmente è anche nel team dei social media manager del Quirinale.

« Nel video pubblicato sulla pagina YouTube ufficiale del Quirinale ci sono un certo numero di fuori onda, probabilmente è stata pubblicata per errore una versione non tagliata e non montata. Ho rimosso il link in attesa che venga caricata la versione corretta. »

Alle ore 20:57 arrivano le scuse direttamente dal profilo Twitter del Quirinale, che fa “mea culpa”.

« Per un errore di trasmissione l’ufficio stampa del Quirinale ha inviato ai media un file sbagliato contenente alcuni fuori onda del Presidente Mattarella. Ce ne scusiamo con gli operatori dei media e i telespettatori »

LE REAZIONI

Oltre naturalmente alla satira, da alcuni è stato interpretato la “scenetta” del barbiere come un segno di umanità del presidente Mattarella.

Insomma questo fuorionda starebbe aumentando la popolarità del PdR. Ma i sovranisti “duri e puri” non sono di questo avviso.

In un momento come questo, leggere un “temino” (scritto da chi?) dimostra un totale scollegamento dalla realtà. Non a caso è stato rilanciato soprattutto il primo fuorionda sul barbiere, piuttosto che il secondo sul copione.

Nelle strade, già molte persone, non ce la fanno a comprare da mangiare e – se l’emergenza dovesse continuare per mesi – rischiamo la guerra civile, partendo proprio dal sud e/o dai lavoratori autonomi.

https://youtu.be/bfr655yAatg

OPERAZIONE SIMPATIA O ERRORE?

Al netto di questi due fuorionda, il messaggio di Matterella era la solita retorica e infatti includeva un elogio alle decisioni della commissione europea e della BCE, nonostante i disastri di due settimane fa (il crollo del 17% di Piazzaffari).

Insomma chiusa la parentesi della critica (fatta due settimane fa) da Mattarella, il nostro presidente torna nel suoi panni di “ultras” dell’unione europea, nonostante nel paese il consenso italexit nel paese è quasi unanime.

A mio avviso c’è stato davvero un errore nel mandare ai media la versione sbagliata del discorso, solo che RAI 3 se ne è accorta mentre RETE 4 no.

Ma si è provato a rigirare la frittata per aumentare il consenso del Presidente. Se fosse stata un’operazione a tavolino anche la RAI avrebbe dovuto mandare in onda il messaggio sbagliato.

In estrema sintesi hanno provato a rimediare (e ci sono riusciti) ad una “leggerezza” dell’ufficio stampa del Quirinale, nessuna teoria del complotto dunque.

Ma che Mattarella continua a vivere fuori dalla realtà e dai veri problemi del popolo che oggi sta affrontando.